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admin
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#117 31-03-12 14:07 GMT+1 hour |
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Per iniziare occorre scaricarsi un editor free e sceglieremo NVU scaricandolo da www.html.it
Questo editor HTML si trova per le tre piattaforme Windows, Linux e Mac OSX. Per secondo scaricheremo un programma gratuito FILEZILLA, un client FTP. Impareremo a caricare(upload) e a scaricate (download) dal nostro spazio Internet. Nel frattempo prenderemo uno spazio Internet gratuito in tecnologia WEB 2.0 su www.jimdo.com che nomineremo <nomecognome.jimdo.com>. Questo ci servirà per fare un po' di pratica e per avere un nostro diario delle esperienze sul WEB sempre a portata di mano per farle conoscere ad amici e compagni di lavoro o di studio. Questi siti sono sicuri perchè nella forma gratuita, quella che diciamo qui, non sono indicizzati dai motori di ricerca e quindi lo trovi solo tu e a chi tu dai il link. In oltre ci puoi scrivere solo tu. In pratica è il massimo della sicurezza per i minori come te. Per terzo, quando è arrivato il momento, ci prenderemo uno spazio Internet gratuito per esempio su www.altervista.org (*) ATTENZIONE quando scegliamo il nome pensiamoci bene perchè questo rimarrà nel tempo. Evitare di scherzare troppo, scegliere parole anche semplici che si ricordano bene, poi sarà una questione di fortuna riuscire a trovarne disponibili e non già esistenti. Col mio KEYNOTE (www.keynote.altervista.org) per la prima volta sono stato molto fortunato. (*)tempo fa avremmo scelto uno spazio su www.interfree.it ma dal 1 Marzo 2012, come avrete letto nelle news, questo non è più possibile. This post was edited by admin (31-03-12 16:12 GMT+1 hour, ago) |
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admin
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#118 31-03-12 15:53 GMT+1 hour |
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Editor HTML NVU
Con questo programma non dobbiamo più impazzire col blocco note ma editeremo in modalità WYSIWYG (what you see is what you get). Le nostre pagine saranno in puro HTML statico cioè non è prevista l'interazione da utente visitatore come nel WEB 2.0. Questo non è sempre un difetto ma col tempo sentiremo il bisogno di passare alla versione più evoluta. Nel WEB 1.0 si eleboravano i siti sul proprio computer e poi tramite un programma FTP si eseguiva l'upload nello spazio Internet. Ogni variazione doveva avvenire ripetendo l'operazione e si era obbligati, di fatto, a farla dallo stesso computer. Con la tecnologia WEB 2.0 invece si può operare in rete direttamente da qualsiasi computer connesso a Internet. E' chiaro l'enorme vantaggio. C'è però il rischio che persone malintenzionate possano entrare nell'amministrazione del sito rubando l'identità dell'amministratore (bucare il server) e sconvolgere il sito (defacing). This post was edited by admin (01-04-12 00:15 GMT+1 hour, ago) |
